Verso Santiago, 29 maggio
Maggio 29, 2014 Categoria: News, Home page29 maggio – giorno 3
Samos (alt.700 m.) – Portomarín (alt. 389 m.): 16 + 19 km
Dopo i primi 40 chilometri le gambe incominciano ad essere pesanti, ma questo non scoraggia la nostra compagnia. Sveglia al canto del gallo (5:45 per essere più precisi) per il professor Pini e tre ragazzi che hanno deciso coraggiosamente di percorrere i primi 16 km. a piedi e non sul pullman che condurrà il resto del gruppo fino a Sarría, dove inizierà il cammino anche per loro.
Passo dopo passo, chilometro dopo chilometro il piccolo gruppo raggiunge la ambita cittadina e consuma una veloce colazione; nel frattempo il grosso della compagnia ha già intrapreso la via per Portomarín. “Nel mezzo del cammin, li ritrovai nella selva gallega” come disse il prof. Pini una volta raggiunto il gruppone. Dopo aver accolto i quattro impavidi, la ciurma riprende la marcia verso un meritato “bocadillo” (panino cattivo) e l’ennesimo timbro sul libretto di viaggio.
Proprio mentre stavamo per rimetterci in viaggio… la pioggia torrenziale ci sorprende e, come avevamo iniziato ieri mattina, ci tocca riprendere il cammino con mantelle e K – way vari.
La vista della cittadina ci rinvigorisce: aumentiamo il passo e, con i più resistenti che si erano caricati in spalla gli zaini delle ragazze più in difficoltà, arriviamo nella cittadina. Sfiniti, ma finalmente a Portomarín, i problemi non sono finiti: l’ostello municipale non aveva spazio sufficiente per tutti, ma, in extremis, riusciamo a trovarne un altro. La giornata volge ormai al termine, siamo stanchi ma soddisfatti e… domani è un altro giorno.
Francesco Bassani, Gianfrancesco Brivio Sforza, Sonia Pirovano, Sebastiano Quai
Annotazione di padre Pier:
Le due bandiere. A un certo punto del cammino bisogna scegliere per quale squadra giocare: l’egoismo personale o il gruppo, ovvero il camminare portando gli zaini degli altri e lo stare insieme. A noi la scelta!