“Le radici impervie” del prof. Bertolotti

Dicembre 8, 2014 Categoria: ,

Le radici impervie : si intitola così l’ultima creazione di poesia e immagine a lungo ricercata e realizzata dal nostro prof. Antonio Bertolotti, Preside della Scuola Media del Leone XIII.

L’opera, una vera e propria libridine, è un’edizione d’arte costituita da una cartelletta di ampio formato che contiene cinque quartini sciolti; all’interno di ciascun quartino vengono presentate affiancate una poesia e un’immagine fotografica. I cinque testi poetici di Bertolotti ci parlano di gelo che si scioglie, di poeti che ascoltano il canto della luna, di ultimi viaggi, di amore e desideri; il linguaggio è raffinato, ti entra dentro e scava, parola dopo parola.

Le radici impervieLe immagini sono fotografie originali di Marco Monottoli, viaggiatore vagabondo fino all’Oman, che ha realizzato gli scatti per accompagnare i testi poetici. Quelle immagini, che riflettono luce e colori, evocano sentimenti primigeni dai contorni indefinibili.

Ciascuna coppia di testo e immagine mantiene una propria autonomia e nello stesso tempo si ricollega alle altre, producendo una sorta di itinerario visivo/poetico.

La veste tipografica è la terza essenziale dimensione del testo. L’opera è stata realizzata su carta Conqueror vergata bianco diamante, una carta di particolare pregio, le cui vergature conferiscono ad ogni pagina una leggera ruvidità al tatto che valorizza tanto i caratteri della stampa quanto le linee di composizione, le luci e le ombre delle immagini.

Le fotografie, stampate su carta fotografica lucida, sono applicate ad ogni quartino e sono tutte in bianco e nero, tranne l’immagine centrale, a colori.

Il volume è stato realizzato dalla casa editrice Niemand  di Davide CasariLorenzo Pellegrinelli, specializzata in plaquette e libri d’arte in tiratura limitata, con composizione tipografica manuale.

L’opera suscita un piacere ineffabile per la mente e per i sensi. La vista e il tatto riconoscono qualcosa di bello e di prezioso. Gli occhi scorrono sull’inchiostro e sulle immagini, mentre la mano passa lieve sulla carta ruvida e ripassa, ripassa…: per i bibliofili non esiste maggior godimento!

Dimenticavo… è a tiratura limitata, non si trova ai grandi magazzini, le copie sono solo 200, numerate e firmate una ad una dagli autori… che altro dire?

prof. Vincenzo Sibillo