La catena della solidarietà

Dicembre 23, 2015 Categoria: ,

Si è formata anche quest’anno la lunga catena della solidarietà degli studenti dei Licei che dal Leone è arrivata fino all’ingresso della mensa dei Poveri del Corpus Domini! Circa 700 metri di anelli viventi – ragazzi e ragazze, che hanno sperimentato e mostrato quanto sia bello e importante donare a chi ha più bisogno!

La mattinata è cominciata presto con la consegna a scuola dei viveri generosamente offerti da tantissime famiglie dell’Istituto: pasta, riso, legumi, latte, zucchero, farina, pandori e panettoni…

Studenti di tutte le età si sono presentati con sporte colme di prodotti, che un nutrito gruppo di genitori ha provveduto prontamente a sistemare in sacchetti robusti, adatti per il tortuoso passaggio di mano in mano.

Prima della catena, nella Chiesa dell’Istituto, padre Fausto, priore della Basilica del Corpus Domini, ha presieduto la celebrazione del Natale per gli studenti e per i docenti dei Licei. Hanno concelebrato padre Vitangelo Denora, Gestore del Leone XIII, e i padri Diego Mattei e Mariano Iacobellis.

Padre Fausto ha ringraziato gli studenti del Leone per il gesto che stavano per compiere, testimonianza forte di solidarietà verso le persone più bisognose, circa 300 che ogni giorno si mettono in fila composte davanti alla mensa del Corpus Domini.

Conclusa la S. Messa, studenti e docenti dei Licei, con l’aiuto prezioso di tanti genitori, fianco a fianco, hanno fatto passare i viveri, sacchetto dopo sacchetto, fino a destinazione.

I ragazzi, circa 400, hanno vissuto con allegria e serietà questo servizio speciale nel loro ultimo giorno di scuola prima del Natale.

Quattro i ringraziamenti:

ai Frati del Corpus Domini, per il loro quotidiano servizio di aiuto alle persone bisognose;

– ai ragazzi e ai docenti, che hanno passato centinaia di pacchi;

ai genitori, che hanno donato, che hanno aiutato a passare i pacchi e a controllare gli incroci stradali, sotto la supervisione degli organizzatori, il prof. Fabrizio Zaggia e papà Renzo Bassani;

alle forze di polizia, che hanno vigilato con discrezione, garantendo sicurezza all’iniziativa.