Menzione di merito alla III Scientifico A

Aprile 23, 2016 Categoria: ,

La III Liceo Scientifico A, guidata dalla prof.ssa Annamaria Cocuzza, ha ricevuto in questi giorni la prima delle menzioni di merito assegnate alla seconda edizione del Concorso dantesco nazionale e multimediale Nati a formar l’angelica farfalla… (Pg. X, 125) 

Scarica il volantino.

Il 20 aprile a Ravenna si è svolta la cerimonia di premiazione, a cui ha partecipato la classe insieme alla prof.ssa Cocuzza.

Abbiamo ricevuto il resoconto della giornata, scritto da una delle studentesse premiate, Lucia Bellocchi:

Davanti alla tomba di Dante

Davanti alla Tomba di Dante

Partiti alle 6:15 assonnati ma pieni di entusiasmo per la giornata che ci attendeva, in treno il tempo è passato velocemente tra chiacchiere in compagnia. Arrivati alle 9:30 a Ravenna, ci siamo subito diretti alla tomba del sommo poeta, Dante Alighieri, colui che con i suoi versi non solo riempie di appunti i nostri libri di testo, ma fornisce un modello di ideali che non tramontano mai e che riguardano la nostra vita.

Lo scopo del concorso, ribadito dai suoi organizzatori all’inizio della giornata, è quello di mantenere vivo il patrimonio culturale ed umano che Dante ci ha lasciato. Cosa non facile, perché la società muta progressivamente e la comunicazione, più rapida e superficiale grazie alle nuove tecnologie, non favorisce i momenti di riflessione, che la lettura dei libri, in particolare dei “classici”, invece suggerisce.

Dopo aver udito con grande stupore di fronte alla Tomba del poeta un adolescente come noi recitare a memoria e con grande interpretazione i versi dai quali era stato tratto il titolo del bando Non v’accorgete voi che noi siam vermi destinati a formar l’angelica farfalla, ci siamo diretti alla sala della premiazione, un’ ex-fabbrica ben ristrutturata e adibita a convegni dal Comune. Qui, chiamati sul palco a ritirare la prima delle tre menzioni di merito assegnate, abbiamo illustrato il nostro progetto.

Il nostro lavoro aveva come scopo quello di mostrare come l’uomo, nonostante sia caratterizzato talvolta da atteggiamenti distruttivi e lesionisti nei confronti dell’altro o di ciò che lo circonda, al tempo stesso sia una creatura piena di potenziale positivo e di virtù che fanno sì che compia gesti magnanimi.

Tra gli esempi della ferocia e della spietatezza dell’uomo abbiamo considerato i Gulag russi e i campi di lavoro coreani, nei quali venivano praticati soprusi di ogni tipo, e il fenomeno molto attuale dell’immigrazione; al contrario per dimostrare la maestosità dell’uomo abbiamo considerato associazioni caritatevoli, che esemplificano come l’uomo dispieghi le sue forze anche a favore dell’altro; abbiamo anche analizzato alcuni principi della Carta dei Diritti Universali dell’Uomo, che dimostrano come l’uomo abbia anche la volontà di tutelare l’altro; infine abbiamo esaminato capolavori artistici come la Creazione di Adamo di Michelangelo e la Resurrezione di Rubens.

La giornata, dopo la premiazione, è proseguita con la visita ai variopinti mosaici ravennati della Basilica di San Vitale, del Mausoleo di Teodosio e della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo.

È stato emozionante vedere con i nostri occhi le opere di cui avevamo solo visto le foto nei nostri libri di Storia dell’Arte; la bella giornata di sole faceva scintillare le tessere dorate animando i mosaici.

Infine, dopo aver passato l’ultima parte del pomeriggio in una piazzetta del centro pullulante di gente, siamo tornati alla stazione per rientrare a Milano, dove siamo giunti in serata.

Questa giornata è stata impegnativa, ma molto utile per consolidare ancora di più il nostro spirito di classe e il nostro legame con la prof. Cocuzza, che ci ha introdotto e guidato -come Virgilio per Dante- in questa avventura a lieto fine.

Siamo stati tutti veramente contenti che il nostro duro lavoro per realizzare un progetto moderno e interessante sia fruttato.

Inoltre abbiamo anche avuto esperienza del potere intramontabile del sommo personaggio fiorentino, che riesce a riunire in suo nome e memoria anche persone che vivono a centinaia di chilometri l’una dall’altra.

Sicuramente l’anno prossimo non esiteremo a partecipare di nuovo…

Lucia Bellocchi
III Liceo Scientifico A