In nome della legge

Febbraio 1, 2018 Categoria: ,

Nella mattinata di mercoledì 31 gennaio le classi Terze della Secondaria di I Grado hanno concluso la seconda tappa di un interessante percorso di educazione alla legalità, giunto alla sua terza edizione.

Organizzato e gestito dall’Ordine degli Avvocati di Milano, il percorso è iniziato nei primi giorni di scuola dopo le vacanze natalizie, con una lezione di due ore in ciascuna classe. Gli avvocati dell’Ordine hanno illustrato ai ragazzi le caratteristiche del sistema giudiziario italiano e li hanno avvicinati al mondo della legge, dei codici e dell’amministrazione della giustizia.

La locandina del progetto

La locandina del progetto

Nel prossimo mese di marzo, durante la settimana dedicata ai ripassi e ai potenziamenti, torneranno a trovarci per organizzare in ogni classe una simulazione di un processo penale, con tanto di toghe e tocchi a dare una parvenza di realismo all’esperienza, già di per sé molto appassionante.

Lo scorso mercoledì, la tappa intermedia: una visita guidata al Tribunale di Milano, alle sue aule e ai suoi tesori artistici, ma soprattutto al suo frenetico via vai di legali e alle udienze, il cuore dell’attività giudiziaria.

Ecco un breve resoconto della mattinata, scritto da Chiara Tagliapietra, della 3 B:

Tutti noi ragazzi delle Terze Medie ci siamo recati al Palazzo di Giustizia accompagnati dai nostri professori: l’immenso edificio conta oltre 500 stanze disposte su sette piani!

Come siamo entrati, ci hanno spiegato il lavoro essenziale degli avvocati, la differenza tra i processi penali e civili e hanno fatto indossare la “toga” ad alcuni di noi, conducendoci poi attraverso il dedalo di corridoi per arrivare alla Corte d’Assise…

In questa imponente aula abbiamo potuto assistere ad una parte di un processo e persino alla lettura di una sentenza: l’ambiente è molto spazioso – il doppio delle altre aule – e moderno, con una gabbia che può contenere tantissimi imputati.

Non avevamo mai assistito ad un processo vero: sarebbe persino vietato a noi ragazzi, ma il giudice ha fatto un’eccezione…

Mi ha stupito molto la grandezza del Tribunale, che mi immaginavo più piccolo, con meno aule e anche un po’ più austero, ricordandomi di alcuni film.

Questa visita è piaciuta molto a tutti noi ragazzi e aspettiamo ansiosi gli avvocati che ci faranno inscenare un processo.

Un sincero ringraziamento va all’avvocato Barelli, che è la vera anima di questa iniziativa e che ci ha seguiti passo passo in questa esperienza, e all’avvocato Spadafora.

Prof. Antonio Bertolotti
Coordinatore Didattico
Scuola Secondaria di I Grado