Il LEONE visita EXPO2015

ImmagineDal 1 maggio al 31 ottobre 2015 l’esposizione universale EXPO 2015 ha aperto i battenti ai visitatori. Tra i 20 milioni di persone attese tra i padiglioni del polo espositivo milanese, saranno numerosi i bambini, i ragazzi, i docenti e i genitori del Leone XIII: a loro è dedicata questa nuova pagina della sezione-Expo del nostro sito, nella quale vogliamo raccontare le impressioni e le esperienze raccolte nei sei mesi di apertura.

 

 

 

LA PRIMARIA IN EXPO: TERZE QUARTE E QUINTE

Tutte le classi terze, quarte e quinte della nostra scuola Primaria hanno affrontato impavide la fiumana di gente che ormai quotidianamente riempie cardo e decumano.

I ragazzi della Terza C ci hanno lasciato qualche bella testimonianza della propria visita, che si è svolta mercoledì 7 ottobre.

Emanuele Magni Boggiali scrive così: “Quando siamo arrivati abbiamo trovato all’ingresso la nostra guida Monica ad aspettarci. Ci ha fatto vedere la mappa e siamo andati a visitare il padiglione Svizzera. All’interno c’erano quattro torri: ci hanno insegnato che bisogna condividere il cibo per non sprecarlo e per non toglierlo alle altre persone. Dopo siamo andati al padiglione Italia: mi è piaciuta la struttura. E’ stato meraviglioso visitare EXPO: ci hanno insegnato tante curiosità.”

Scrive Elena Lai: “Il padiglione della Svizzera mi è piaciuto particolarmente: ho compreso che questa nazione è importante per quattro aspetti. Il sale, perché questo popolo ha capito, fin dai tempi antichi, che con questo prodotto si possono conservare gli alimenti; poi l’acqua, il caffè e le mele. Il padiglione si presenta si una grande piattaforma aperta con quattro torri riempite dei prodotti sopra citati. Man mano che le torri si svuotano, le piattaforme si cui poggiano si abbassano, modificando la struttura. Saranno il comportamento di consumo e la responsabilità personale di ognuno a stabilire quanto resterà per chi verrà dopo e per quanto tempo. Prima di tornare a casa abbiamo partecipato ad alcuni giochi organizzati da insegnanti esperti. Avevo già visitato l’EXPO con la mia famiglia, ma è stata una gita davvero speciale.”

Matteo Campelli: “La settimana scorsa sono andato a visitare l’EXPO con i miei compagni di scuola. L’avevo già visto, ma vivere questa esperienza con i miei amici è stato ancora più entusiasmante. Abbiamo iniziato visitando il padiglione della Turchia. C’era un grande vaso di mattoni e tante costruzioni tipiche di quel paese. Subito dopo abbiamo visitato la Svizzera, dove ci hanno insegnato a non sprecare il cibo e ci hanno regalato diversi assaggini di cibo. L’esperienza più divertente è stata quella del Kinder sport. Abbiamo giocato alla corsa dei cavalli, all’arrampicata e a spostare le forme con le mani. E’ stato bellissimo.”

 

LUNEDI 5 OTTOBRE: TOCCA ALLE PRIME MEDIE

E’ la volta delle prime medie di dare l’assalto ai padiglioni di EXPO, sempre più affollati a meno di un mese dalla chiusura dei battenti.

124 ragazzi e i rispettivi accompagnatori sono pochi per l’esposizione universale, ma tanti da gestire e controllare. La visita a qualche padiglione è stata prenotata in anticipo e ha facilitato il deflusso.

Colpo di fortuna per i ragazzi della prima E: hanno incontrato il comandante della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare italiana, le celeberrime Frecce Tricolori. Un’emozione in più in una giornata sicuramente molto densa di emozioni.

 

MARTEDI 22 e GIOVEDI 24 SETTEMBRE: TERZE E SECONDE MEDIE ALL’ASSALTO DI EXPO!

Ricomincia l’anno scolastico e subito la Secondaria di I Grado popola i viali di EXPO 2015-

Martedì’ 22 settembre è stata la volta di tutte le cinque classi TERZE, guidate dai propri insegnanti. Partiti poco dopo le 8 dall’Istituto, più di cento ragazzi si sono trasferiti al sito con i mezzi pubblici e prima delle 10 erano già in pista per visitare i padiglioni. Obiettivo, i paesi extraeuropei, con particolare attenzione per i paesi arabi, il Sud America (interessante la visita della terza C al padiglione dell’Ecuador).

Gioved’ 24 tocca alle classi seconde, che già scalpitano per imitare i compagni più grandi. I paesi europei saranno il principale obiettivo delle cinque classi.

Rientro in Istituto per le 17:30 circa, stanchi ma soddisfatti.

 

MARTEDI 1 SETTEMBRE E GIOVEDI 3 SETTEMBRE: ANCHE EXPO E’ FORMAZIONE!

Visitare EXPO per programmare meglio: è quello che hanno fatto i collegi dei docenti della Scuola Primaria e della Secondaria di I Grado del Leone XIII all’avvio delle attività di formazione e programmazione in vista del nuovo anno scolastico.

Le visite, programmate prima dell’Estate, hanno impegnato tutti gli insegnanti non solo in una accurata esplorazione del territorio del polo espositivo, ma anche in uno sforzo di costruzione dei percorsi di visita da offrire ai ragazzi nella prima parte dell’anno. Tanta fatica, chilometri di code per entrare nei padiglioni, qualche spuntino qua e là lungo il decumano, litri di acqua attinti ai totem per la distribuzione gratuita impiantati nelle corsie laterali: anche questa è programmazione!

 

VENERDI 3 LUGLIO – IN EXPO I DOCENTI DEL JEEP

 

iC8UqNWAzyUS8AvJ_1wI01y9hSfAEioTm7FH8s5Hou4,sVUoonjmB9NNhiPeblCgs0OY0XNlAQ7MFqIDQOGDkwsIn un clima torrido e umidissimo, gli intrepidi docenti del JEEP, impegnati a Milano nella “teachers’ session” preparatoria alla sessione autu8nnale de lavori hanno potuto visitare i padiglioni dell’esposizione universale. Dopo una presentazione ufficiale dell’esperi8enza di EXPO e della sua “filosofia” a cura del Prof. Tenconi, il drappello internazionale si è recato a Rho per la prima visita ufficiale targata JEEP.

Nonostante il caldo tropicale, non sono mancati momenti di divertimento e grande interesse, a partire dalla visita al magnifico padiglione “Zero”, un piccolo capolavoro di artigianato e tecnologia.9qiN3KDhGPdbDcLXrQTQdAtGD5_XPQ8-R4btXzeF6nQ,rGd6ahcpvUkbhojLeGrrl1CArwXszCnuxnI4bm3l1AY

Il tutto si è concluso dopo le ore 22:00, con lo spettacolo di luci e fuochi di artificio che ha illuminato l’albero della vita e l’affollatissima Lake Arena.

 

 

MERCOLEDI 3 GIUGNO – LA 4 SCIENTIFICO C IN EXPO

 

Guidati dall’ineffabile Prof.sa Silvia Raffaelli, i ragazzi della $ scientifico C hanno visitato il sito espositivo lo scorso 3 giugno. Ecco il report che ne hanno ricavato:

3 giugno 2015: la Quarta Scientifico C, dopo aver organizzato in tempi record la visita, è pronta per visitare EXPO.
Appena varcata la soglia dell’Esposizione ci si rende conto dell’immensità e della vastità del sito espositivo che si estende
fondamentalmente lungo il Decumano: la via principale che, intersecando il Cardo, scandisce la geometria di tutti i padiglioni.
La prima impressione ha però anche un sapore negativo (almeno per me): a prima vista sembra infatti di essere entrati in un’enorme fiera del cibo e delle culture culinarie di tutti i paesi del mondo piuttosto che in un’esposizione che ha come obiettivo la riflessione sul tema “nutrire il pianeta, energie per la vita”.
Tuttavia, dopo una prima fase di scetticismo, la visita procede e, dopo aver visitato qualche padiglione, lo sforzo prima poco evidente dei paesi di mettere in mostra le proprie proposte quanto all’innovazione, diventa palese e il visitatore inizia effettivamente a rendersi conto di quanto importanti sul piano politico o culturali siano i temi trattati.
Certo, non tutti i padiglioni celano un messaggio: alcuni hanno per scopo solamente la promozione del proprio territorio, altri la vendita di cibo, altri ancora la diffusione di prodotti tipici come cosmetici, oli essenziali,…
La superficialità di alcuni padiglioni è corrisposta anche da quella di alcuni visitatori che si dedicano solamente alla raccolta di souvenir o all’acquisto spropositato e sregolato, dimostrando ancora una volta di non aver compreso il significato dell’EXPO stesso: basti pensare che le mele secche distribuite gratuitamente all’interno del padiglione elvetico sono terminate in meno di un mese.
Nel complesso quindi si tratta di un’esperienza positiva per chi, come noi, sceglie di visitare il sito non vedendo una grande fiera, ma guardando un’esposizione che porta con sé importanti innovazioni e proposte.
Filippo Camisasca

 

SABATO 9 MAGGIO – DELEGATI “THE JESUITS AND HISTORY”

 

Secondo giorno consecutivo per i delegati del convegno “The Jesuit and History” nel sito dell’esposizione universale.

20150509_112130L’arrivo al sito è avvenuto con largo anticipo sull’apertura dei cancelli; il gruppo è stato accolto da un incaricato dell’organizzazione della Festa dell’Europa, che ha fornito ciascun membro del gruppo del pass di riconoscimento e del biglietto di ingresso.

Il gruppo è stato poi accompagnato nell’Auditorium del sito, dove ha preso parte alla Festa dell’Europa e all’incontro con l’on Schulz e l’on Mogherini sino alle ore 12:00 circa.

Successivamente, festa in Piazza Italia (il punto d’incontro di cardo e decumano) e visita al padiglione dell’Unione Europea, appena inaugurato.

A questo punto il gruppo si è dovuto dividere per agevolare le partenze dei delegati provenienti dalle diverse scuole.

Per alcuni gruppi invece è stata l’occasione per una ulteriore visita ai padiglioni, alla scoperta di particolarità sfuggite il giorno precedente, come quelle offerte dai bellissimi padiglioni del Marocco, del Kuwait o della Corea.20150508_190135

Ritorno in Istituto con i mezzi pubblici intorno alle ore 17:00.

 

VENERDI 8 MAGGIO – DELEGATI “THE JESUITS AND HISTORY”

 

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Dopo una prima ricognizione del sito di EXPO da parte dei proff. Tenconi e Bertolotti, la prima visita ufficiale al sito espositivo si è svolta nell’ambito del convegno di studi “The Jesuits and History”.

 

Venerdì 8 maggio, dalle 14:30 sino alle 21:30, l’intero gruppo dei delegati (37 studenti provenienti dai collegi dei Gesuiti

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di Milano, Torino, Roma, Napoli, Messina, Palermo, Scutari, Malta, Miskolc e Gdynia, con tutti i docenti accompagnatori), si è avventurato nei vastissimi spazi organizzati attorno ai quasi due km del decumano.

La prima parte della visita è stata dedicata al Padiglione Italia, al quale si è giunti dopo più di 90 minuti di estenuante attesa. Giudizi contrastanti sul contenuto del padiglione: gli spazi amplissimi non sono parsi adeguatamente sfruttati e forse le aspettative sul contenuto del padiglione (esternamente bellissimo) erano troppo alte.

20150504_104625Ottime le impressioni suscitate dai padiglioni del Marocco, del Kuwait, della Corea e della Spagna. Più di qualcuno si è cimentato sulle reti elastiche del padiglione brasiliano. Ancora chiusi, purtroppo, gli attesissimi cluster tematici.

Verso sera, la pioggia ha disturbato per un po’ la visita, ma le enormi tensostrutture che coprono cardo e decumano hanno garantito sufficiente protezione. E comunque, non sono mancati momenti di divertimento, che hanno coinvolti anche io più insospettabili tra i visitatori, come i nostri insegnanti e presidi!

Anche per la cena le scelte sono state differenziate: il gruppo dei docenti del Leone ha scelto di sperimentare la cucina tipica kuwaitiana.

Prima di lasciare il sito, è stato possibile assistere al suggestivo spettacolo pirotecnico e di luci che ha acceso la notte di EXPO intorno al Lake Arena e all’Albero della Vita: un assaggio degli spettacoli che sono in programma per i prossimi mesi, ma sufficiente ad affascinare i visitatori, che non hanno rinunciato ad una raffica di scatti fotografici.