Riflessioni per il Giorno della Memoria

Gennaio 29, 2024 Categoria: ,

Anche quest’anno il nostro Istituto celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime della Shoah con una serie di iniziative e di attività di classe, di fascia e di plesso, a cui si affianca un momento unitario di riflessione, “verticale” ai plessi e rivolto a tutta la comunità leoniana.

Molte di queste attività sono iniziate nei giorni scorsi e continueranno durante questa settimana, individuando un punto di arrivo ideale nella raccolta dei pensieri elaborati dagli studenti della Primaria, della Secondaria di I Grado e dei Licei, in una vecchia cesta industriale in ferro, posta nel corridoio direzionale, sotto la grande tela di Luca Giordano, Fuga di Cristo in Egitto, in cui vediamo un Gesù Bambino che – perseguitato, minacciato dalle armi, sfollato, senza casa, migrante – sale su una barca e affronta le onde.

Tra le tante iniziative menzioniamo così almeno i seguenti momenti.

Partiamo dalla condivisione da parte di tutti gli alunni delle classi Prime della Scuola Primaria, nella mattinata di venerdì 26 gennaio, dei cartelloni da loro realizzati, a comporre un’unica opera dal titolo “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati…“. Numerose le attività svolte inoltre nelle altre classi, con lettura di brani e la visione di filmati dedicati al tema, scelti secondo l’età degli alunni.

Forte risonanza emotiva ha suscitato negli studenti delle classi Terze della Secondaria di I Grado la visita al Memoriale della Shoah di Milano, svoltasi nel corso della giornata di lunedì 29, dove le ragazze e i ragazzi del Leone hanno potuto ascoltare come la tragedia delle deportazioni nazi-fasciste abbia investito pesantemente anche la nostra città. Nel corso della settimana precedente e in parte in quella successiva, gli studenti delle classi Prime hanno invece lavorato sul tema dei “Giusti nello sport”, mentre le classi Seconde hanno approfondito quello delle pietre d’inciampo presenti a Milano: ad ogni classe sono state assegnate quattro o cinque “pietre” con la relative storie delle persone perseguitate e deportate.

Sempre venerdì 26 si è tenuta invece l’iniziativa degli studenti dei Licei, che per l’occasione hanno indossato un capo d’abbigliamento dal colore giallo – il colore dell’emarginazione e della vergogna, con cui gli ebrei venivano contrassegnati – e si sono riuniti nei corridoi della scuola per osservare un minuto di silenzio e ascoltare la lettura di un testo comune e di alcuni brani di riflessione tratti da testimonianze di sopravvissuti ai lager.

Nei prossimi giorni, terminate le varie attività dei plessi, verranno esposte su grandi pannelli le riflessioni scritte dagli studenti, condivise in questo modo con tutta la comunità educante leoniana.