MediatTori di speranza

Marzo 4, 2024 Categoria: ,

 

Vi ricordate che, il 23 novembre scorso, un gruppo di studenti di Terza Media si è piazzato “secondo” alla Giornata per la Virtù Civile voluta dalla Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, giunta quest’anno alla sua XV edizione? Avevano presentato un progetto di “mediazione tra pari”, da offrire a scuola, intitolato “mediatTori di speranza”.

Giovedì 22 febbraio i ragazzi hanno riscosso il loro premio: un laboratorio attivo sulla mediazione tra pari, gestito dalla Associazione Medianos. In sala Martini, hanno incontrato il dott. Massimiliano Ferrari che, tramite un “gioco di ruolo”, ha insegnato loro un metodo pratico – tanto agile quanto profondo – per gestire tra pari le situazioni di conflitto.

Partendo dal dato di fatto che il conflitto è inevitabile (a svariati livelli), i ragazzi si sono cimentati in una serie di situazioni, tecniche e linguaggi per far sì che il conflitto diventi forza propulsiva e non distruttiva. Un esempio su tutti? Un conflitto (un dissapore, una incomprensione…) può essere espresso con un linguaggio aggressivo, detto “linguaggio sciacallo”; lo stesso conflitto può essere espresso con un linguaggio accogliente, empatico e lungimirante, detto “linguaggio giraffa” (perché la giraffa ha il cuore grande e il collo lungo). Si esprime, tematizza, affronta quindi il conflitto (non lo si rimuove o ignora), ma con uno stile costruttivo. Anche una piccola giraffa di peluche ci ha aiutati in questo cambio di prospettiva linguistica.

E dopo aver imparato da questo laboratorio – in modo esperienziale e divertente – un’altra via per essere “mediaTtori di speranza”, i nostri ragazzi sono pronti per presentare e insegnare questo metodo nelle altre classi. Ma di questo vi racconteremo più avanti.

Prof.ssa Gaia De Vecchi