La poesia e il Leone

Marzo 21, 2024 Categoria: ,

La poesia punteggia le giornate del nostro Leone, cosi come in ogni altra scuola del mondo… Non ci riferiamo solo alla “poesia insegnata”, agli autori letti o spiegati dai proff., ma ad una poesia vissuta, praticata – e certo anche grazie a quegli insegnamenti – al suono della campanella.

Qualcosa che scorre, liquido, lungo interstizi segreti: pensieri e messaggi privati che si scambiano gli studenti tra loro, rime all’inchiostro sul banco, scritti racchiusi in un diario, o lungo i margini bianchi di un libro: terre di nessuno da reinventare, e fare proprie, poeticamente appunto.

Anche nel recente incontro degli studenti dei Licei con la poetessa Mariangela Gualtieri, alla sua domanda (“Qualcuno tra voi scrive poesie?”) alcune mani si sono timidamente alzate… E altre forse avrebbero voluto…

Oltre a questi scritti nascosti e quotidiani – magari in forma di una canzone rap, che pure è una forma poetica – il nostro Istituto ha visto altre espressioni di poesia, in metro, o verso sciolto, o nei mille altre modi in cui la parola suona dentro e fuori di noi, e gentilmente ci abita, quasi senza che noi possiamo scegliere diversamente…

Ripercorrendo questi 130 anni di vita del Leone, diversi sono i rimandi interni, un po’ nostri, alla poesia – pensiamo all’amicizia di padre Sergio Katunarich SJ con Biagio Marin e con Giacomo Noventa, attestata dalle dediche autografe sulle loro edizioni, ora conservate nella Biblioteca d’Istituto. O ancora, alla figura di Vanni Scheiwiller, ex-alunno leoniano, che di tanti poeti fu amico ed editore. La lista potrebbe continuare…

Oggi vogliamo però onorare la giornata mondiale della poesia con due espressioni leoniane del fare poesia. La prima è il ricordo di padre Ermanno Pascotto SJ, che fu poeta e docente leoniano. La seconda è nell’attualità dei versi “notturni” del nostro preside delle Medie, il prof. Antonio Bertolotti. Uniti in questa foto, e nella poesia leoniana.

Buona giornata mondiale della poesia a tutti!!