Scuola in Montagna Classi Seconde 2013

Febbraio 8, 2013 Categoria:

Famiglie classi Seconde Scuola Secondaria di I Grado

Prot. n° 72

 

Oggetto: Scuola in Montagna Classi Seconde 2013

 

Cari Genitori,

i Vostri figli si apprestano a vivere uno dei momenti più significativi del loro cammino triennale, la settimana di “scuola in montagna”, che quest’anno si svolgerà a Santa Caterina di Valfurva (SO) dal 3 all’8 marzo pv.

L’iniziativa – la più longeva tra quelle della scuola secondaria di primo grado – è il punto di massimo impegno nel progetto di soggiorni integrati alle attività didattiche ordinarie, che intendono offrire ai ragazzi una diversa prospettiva sul fare scuola e sullo stare insieme secondo regole comuni e condivise: avere l’opportunità di conoscere meglio gli altri, avviare o consolidare percorsi di amicizia, fare sport giocare e lavorare assieme, verificando i limiti propri e altrui, nel costante rispetto di regole, tempi, luoghi e persone ne rappresentano gli obiettivi fondamentali.

 

In questo periodo i ragazzi saranno chiamati:

  • a dare spazio ad un percorso di preghiera comunitaria appositamente strutturato (che si svolgerà con la collaborazione di p. Eraldo Cacchione e di uno scolastico gesuita;
  • a sperimentare un progetto didattico articolato in forme e tempi più ampi e distesi rispetto a quanto si può fare normalmente a scuola (quest’anno alla proposta didattica è stato dato il titolo di “Leone’s got talent”);
  • a svolgere un’attività sportiva invernale con la guida di maestri, avviando o migliorando la propria tecnica;
  • a conoscere meglio il territorio montano in cui verranno trascorse queste giornate e le sue caratteristiche ambientali ed etnografiche, anche attraverso alcune visite guidate;
  • a poter riflettere e confrontarsi su questioni attinenti alla fase di crescita dei ragazzi.

 

Considerata la natura del soggiorno, la sua organizzazione e i suoi scopi pedagogici e formativi, riteniamo necessario insistere sul fatto che i ragazzi non portino con sé il telefono cellulare; ci rendiamo conto che, rispetto alle abitudini ormai consolidate nella nostra società, questa scelta possa apparire insolita, ma nel corso di questi giorni i ragazzi devono essere nelle condizioni migliori per sviluppare al massimo i rapporti interpersonali, affrancandosi da ogni dipendenza che possa possono costituire elemento di significativo disturbo alle attività didattiche e di distrazione. Parimenti importante deve essere lo sforzo da compiere per gestirsi in relativa autonomia, senza il supporto costante della famiglia.

Di seguito troverete una descrizione il più possibile dettagliata dell’intera proposta, sulla quale da tempo lavorano docenti che ne saranno responsabili. Vi invito a valutarla con attenzione e a dare la Vostra adesione.

 

Qui potete scaricare:

il Programma

il Modulo_di_adesione

alcune indicazioni pratiche: Che_cosa_portare

la scheda_sanitaria

 

Certo della Vostra attenzione, Vi invio i miei migliori saluti.

Il Coordinatore Didattico

  prof. Antonio Bertolotti