Cercare le radici per costruire un miglior futuro

Marzo 18, 2018 Categoria: ,

Andare alla ricerca delle radici del nostro passato per comprendere meglio il presente e crescere come cittadini maturi e responsabili, in grado di costruire un futuro migliore: questi sono gli scopi di fondo dei viaggi che hanno impegnato, dal 12 al 16 marzo, tutte le classi Terze della Secondaria di I Grado.

Anticipati di un mese per lasciare spazio alle prove INVALSI, i tradizionali viaggi di fine ciclo delle Terze Medie hanno ripercorso tragitti e programmi che si sono venuti consolidando nel tempo.

Per le Terze A, B ed E si è rinnovato l’appuntamento con la grande storia, che ha condotto le classi in alcuni tra i luoghi più significativi della storia europea del XX secolo. La meta principale del percorso infatti è stata il nord-est italiano. Nella prima parte del viaggio, l’attenzione principale è stata dedicata ad alcune tra le più celebri testimonianze dell’antichità romana, paleocristiana e romanica in Italia: il sito archeologico di Aquileia e la basilica con gli straordinari mosaici recentemente restaurati, il centro storico di Grado con le sue testimonianze paleocristiane e romaniche, la città di Trieste con la basilica di S. Giusto.

Sacrario di Redipuglia

Sacrario di Redipuglia

Nella seconda parte il percorso è stato più strettamente collegato con la storia del Novecento, focalizzandosi sulle visite guidate ai siti della Risiera di San Sabba, del sacrario di Redipuglia, nelle vicinanze di Monfalcone, luoghi che suscitano sempre un’intensa emozione.

Infine il gruppo si è recato a Caporetto (l’odierna Kobarid, in Slovenia) che ospita un interessante Museo della Grande Guerra recentemente rinnovato, nei pressi dei siti che sono stati scenario di uno dei momenti più importanti della storia italiana ed europea.

Non sono mancati i momenti di svago e divertimento, come la visita didattico-gastronomica a uno dei principali prosciuttifici a San Daniele del Friuli o una gita in barca tra i suggestivi casoni tipici delle lagune di Grado e di Marano.

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Alle Terze C e D è stata invece proposta la terza edizione di un interessante viaggio in Sicilia, i cui contenuti sono di particolare attualità, con l’approssimarsi della scadenza del 21 marzo, giornata dedicata alla memoria delle vittime della criminalità organizzata.

Dopo un trasferimento in aereo a Palermo, l’itinerario ha avuto proprio come tema centrale l’educazione alla legalità e la lotta contro le mafie, che si è intrecciato a momenti più strettamente turistici (come la visita della città Palermo e dei suoi monumenti più significativi, oppure quella di Monreale, o ancora quella al sito archeologico di Segesta e di Selinunte, tra le città più importanti della Magna Grecia).

Palermo, via D'Amelio

Palermo, via D’Amelio

Il cuore del percorso è stato rappresentato dalla visita ai “luoghi della memoria” di Palermo e dintorni, in collaborazione con l’associazione Libera: la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità, piazza Magione, luogo di commemorazione della strage di Capaci, l’albero Falcone, via D’Amelio e il Fondo Micciulla (primo bene confiscato alla mafia da Giovanni Falcone).

Bello anche il pranzo presso il Moltivolti, ristorante siculo/etnico e luogo di incontro di culture nel cuore di Ballarò, dove è stato possibile assaporare anche i prodotti di Libera Terra.

Il viaggio inoltre è stato l’occasione per un “incrocio” con gli amici del Gonzaga di Palermo, pronti ad accogliere i nostri ragazzi offrendo loro la significativa testimonianza di una religiosa impegnata nella lotta contro la mafia, suor Anna Alonzo, che ha raccolto la gravosa eredità di don Pino Puglisi.

Prof. Antonio Bertolotti
Coordinatore Didattico Secondaria di I Grado